Con grande piacere, continuiamo le nostre guide sull’utilizzo di Ubuntu e sistemi operativi da esso derivati. In questa guida, vedremo come formattare un disco con Ubuntu, Lubuntu e Kubuntu. Che sia il nostro disco fisso oppure una chiavetta USB oppure un hard disk esterno, la procedura è sempre valida.
Ovviamente, il disco fisso che andremo a formattare non può essere quello di sistema, ove, appunto, è presente il nostro sistema operativo, in questo caso, Ubuntu. Se volessimo formattare il disco fisso dove è presente Ubuntu, magari per cambiare OS, basterebbe semplicemente affidarci alla procedura di installazione del nuovo sistema operativo che, di solito, chiede di poter effettuare tale operazione dove andremo a posizionarlo.
Premesso ciò, andiamo a vedere come formattare un disco con Ubuntu. I possibili modi sono 2: tramite terminale oppure utilizzando un programma ad hoc.
In questa guida vedremo come formattare un disco con Ubuntu utilizzando l’interfaccia grafica, cioè un programma specifico. Proprio per questo, dovremo munirci di Gparted, un software libero decisamente di alto livello che ci permetterà di gestire ogni aspetto dei nostri dischi fissi. Dalla versione 9 di Ubuntu, è possibile trovare questo applicativo andando nel menù Sistema –> Amministrazione —> Editor di partizioni Gparted. In alternativa, se non lo trovassimo, potremmo ricorrere ad Ubuntu Software Center, dove cercheremo Gparted e poi cliccheremo su Installa per ottenere il nostro software.
Una volta avviato il programma, potrete selezionare il disco da formattare dal menù a tendina in alto sulla destra. Solitamente, in Ubuntu, i dischi sono indicati con SdX, dove X sta per il disco che si intende gestire ed è sostituito dalle lettere A, B, etc. Sda, di solito, è l’hard disk principale. Eventuali pennini USB o dischi esterni saranno visualizzabili tramite questo menù.
Dopo aver selezionato il disco, dovremo necessariamente smontarlo ( unmount ) per formattarlo o, anche solo, partizionarlo. Cliccate, quindi, con il tasto destro del mouse sull’unità selezionata e scegliete la voce Smonta.
A questo punto, semplicemente, bisognerà fare un altro click con il tasto destro e scegliere la voce “Formatta come”. In questa fase, verrà chiesto di selezionare il file system dell’unità da formattare: potrete scegliere tra varie opzioni, tra le quali: NTFS, FAT o EXT4. La Fat è universalmente riconosciuta da tutti i sistemi operativi ( ma ha un limite di 4 Gb per file ), la NTFS viene utilizzata principalmente con Windows mentre la EXT4 è supportata esclusivamente da sistemi Linux.
Dopo avere selezionato il tipo di File System per il nostro disco, dovremo cliccare su Applica per rendere effettive le operazioni. Gparted inizierà, quindi, a formattare il disco e ne potremo visualizzare l’andamento direttamente dalla finestra.