Se l’alimentatore del proprio pc con il passare del tempo è diventato sempre più rumoroso, o peggio se a volte il computer si blocca senza preavviso, è necessaria una buona pulizia interna, in particolare dell’alimentatore. L’alimentatore, a causa della mancanza di filtri, aspira non solo aria per il raffreddamento ma anche molta polvere. Specialmente chi fuma molto mentre lavora al pc dovrebbe ogni tanto procedere a ispezionare la griglia di ventilazione: se sono visibili degli accumuli di polvere brunastri è il momento di effettuare una pulizia approfondita, per la quale però è necessario smontare e aprire il case dell’alimentatore
Attenzione: se la garanzia è ancora in corso, questa operazione ne infrange i termini. Inoltre il pc va assolutamente staccato dalla presa per evitare rischi, dato che un moderno alimentatore per pc fornisce ormai 300 W di potenza. Anche se le tensioni di uscita non superano di regola i 12 V, la corrente può arrivare a 20 A. Per la pulizia interna si raccomanda di non usare oggetti acuminati né liquidi
La maggior parte dello sporco si elimina con un piccolo aspirapolvere munito di ugello a punta, oppure usando un pennello morbido. I punti più nascosti, per esempio sotto il circuito stampato, si possono ripulire con un getto di aria compressa: sono ampiamente reperibili in commercio le apposite bombolette spray.
Già che l’alimentatore è aperto, conviene anche verificarne lo stato di usura: eventuali macchie brunastre attorno a un condensatore, per esempio, possono indicare che il componente è danneggiato. In questi casi va senz’altro sostituito, o nel caso il danno appaia più esteso conviene addirittura sostituire l’intero alimentatore.