Ogni giorno su internet viaggiano miliardi e miliardi di informazioni e, spesso, si tratta di dati personali e sensibili (ovvero dati che riguardano univocamente la nostra persona). La domanda che spesso ci facciamo è: come viaggiano questi dati? Siamo sicuri o rischiamo di diffonderli sul web a nostro rischio e pericolo? Vediamo quali sono le cose da osservare per capire se siamo su una connessione protetta.
Oggi la maggioranza delle transazioni avviene su internet, soprattutto per quanto riguarda gli acquisti. Prima di effettuare un acquisto, però, ci vengono richiesti dei dati personali e, molto peggio, i dati della nostra carta di credito. Ma siamo sicuri che questi dati non possano essere captati recuperati da gente disonesta? Come tutelarsi? La cosa più ovvia e più consigliata è, ovviamente quella di creare un account paypal, in questo modo sarà inviato solo il nostro indirizzo email e non il numero di carta di credito. Ma se non potessimo pagare un acquisto con paypal (per vari motivi come ad esempio il venditore che non accetta questo tipo di pagamento)? Possiamo adottare altri trucchetti per capire se stiamo effettuando una transazione sicura.
Quando paghiamo, dopo un acquisto, ma spesso anche quando inviamo una registrazione ad un sito, inserendo i nostri dati personali, le informazioni vengono inviate con una connessione cifrata. Questo significa che, un algoritmo, modifica e nasconde i nostri dati sulla rete e li invia sotto forma di codice. Come capire che siamo su una connessione protetta? Semplicissimo: basta che sulla barra degli indirizzi, in alto, invece della scritta http che precede l’indirizzo, ci sia scritto https. Oppure possiamo notare che, in basso a destra, c’è un lucchetto. Questo significa che siamo su una connessione sicura. Una sicurezza in più, soprattutto per quanto riguarda gli acquisti online, è data dalla scritta verysign in basso a destra. Questo significa che ci si avvale dei servizi di sicurezza di una nota casa americana. Per esempio, Paypal, fornisce questa ulteriore protezione.
Un ultima raccomandazione: non date voi stessi le password ed i dati a coloro che potrebbero approfittarne. Questo vuol dire che un computer pulito, senza virus, è un computer in cui difficilmente saranno rubati i vostri dati. Aggiornate il vostro antivirus e fategli fare una scansione ogni tanto (molti pensano che basta che l’antivirus sia lì e non si preoccupano mai di aprirlo. Infine: mai fidarsi di email che ti regalano dei soldi, però vogliono i tuoi dati prima.